Le persone che sono costrette a lottare per sostenere i propri bisogni primari incontrano spesso lungo il proprio percorso la paura e la disperazione. E, purtroppo, queste ultime possono essere il preambolo di ansia, depressione e altri problemi di salute mentale, i quali non fanno altro che indebolire la già fragile situazione economica delle persone interessate. Un vero e proprio cortocircuito, che gli esperti hanno soprannominato “trappola della povertà psicologica”.
In una recente pubblicazione su Science, scienziati ed economisti hanno analizzato questo fenomeno, e in particolare come i programmi di welfare dei governi da un lato, e il cambiamento climatico dall’altro, abbiano avuto un impatto notevole sui casi di depressione e sul numero dei suicidi. In questa animazione, diffusa dallo stesso giornale, scoprirete cosa è venuto alla luce.
(Credit video: Science)
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