(shutterstock.com)
Le emergenze richiedono reazioni veloci. Così, al tempo del coronavirus, come rapidamente ci siamo dovuti abituare a tenerci aggiornati sui numeri e le disposizioni di sicurezza, la necessità di proseguire una vita pseudo-normale ci ha fatto riscoprire tutti un po’ più tecnologici. Chiusi tra le mura delle nostre case sperimentiamo strumenti digitali che ci permettono di collegarci col mondo esterno e portare avanti le nostre attività. Tra questi un ruolo di primo piano ha assunto la piattaforma di videoconferenze online
Le emergenze richiedono reazioni veloci. Così, al tempo del coronavirus, come rapidamente ci siamo dovuti abituare a tenerci aggiornati sui numeri e le disposizioni di sicurezza, la necessità di proseguire una vita pseudo-normale ci ha fatto riscoprire tutti un po’ più tecnologici. Chiusi tra le mura delle nostre case sperimentiamo strumenti digitali che ci permettono di collegarci col mondo esterno e portare avanti le nostre attività. Tra questi un ruolo di primo piano ha assunto la piattaforma di videoconferenze online
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